L’igiene orale professionale ha lo scopo di abbassare drasticamente la concentrazione di batteri dannosi
per i denti, le gengive, le ossa mascellari e le mucose della bocca. Può comprendere anche
l’eliminazione di macchie dovute al fumo o a cibi e bevande (smacchiamento) e lo sbiancamento dentale
propriamente detto. Tutti i pazienti hanno bisogno dell’igiene orale professionale, con un programma di
mantenimento personalizzato da definire caso per caso.
I denti non hanno un collegamento diretto col sistema immunitario tramite il circolo sanguigno né un
ricambio superficiale di cellule come la pelle, i capelli, le cellule epiteliali delle mucose. Pertanto sulla
loro superficie i batteri e i loro prodotti tossici tendono a creare uno strato appiccicoso detto biofilm o
placca batterica.
Questa sostanza responsabile della carie e della malattia parodontale può indurirsi e diventare tartaro a
causa dei sali minerali presenti nella saliva. il tartaro diversamente dalla placca non si può facilmente
rimuovere con lo spazzolamento dei denti e deve essere eliminato da un professionista con adeguati
strumenti.
Quando il tartaro trascurato si insinua sotto le gengive può dar luogo alla malattia parodontale.
Sbiancamento dentale
Lo sbiancamento dentale è uno dei trattamenti più richiesti in odontoiatria estetica. Denti bianchi e
luminosi sono la caratteristica estetica più importante per un bel sorriso.
Purtroppo i denti non sono quasi mai bianchi come vorremmo perché molti cibi e bevande macchiano lo
smalto. Senza contare che, anno dopo anno, i denti diventano meno bianchi e meno luminosi a causa
del naturale invecchiamento dello smalto e della dentina.
Tuttavia il colore dei denti può essere cambiato e lo sbiancamento dentale è una delle tecniche preferite
da chi vuole avere un sorriso bianco e luminoso in maniera semplice e non invasiva. Si tratta di una
procedura che utilizza perossido di idrogeno o perossido di carbamide per sbiancare la parte visibile dei
denti frontali e restituire un sorriso più luminoso e bello.
La procedura può essere eseguita in studio con una o più sedute oppure comodamente a casa propria
indossando delle mascherine simili a quelle dell’apparecchio invisibile, dove il paziente inserisce il gel
sbiancante fornito dal dentista prima di indossarle di notte o mentre legge o lavora al computer.
Prima di iniziare una procedura di sbiancamento il paziente deve essere visitato per verificare se non ci
sono controindicazioni come la presenza di vecchi restauri visibili da rifare ( su di essi lo sbancamento
non funziona) o una eccessiva sensibilità dentale, per esempio per una detrazione delle gengive
(recessione gengivale o malattia parodontale).
I nostri specialisti: Mariangela Gaeta Khalid Qabba